La cannella è una spezia molto utilizzata nella medicina Ayurvedica, si combina molto bene con sapori dolci (cappuccino, frutta fresca, preparazioni dolciarie, zucca al forno o vellutata di zucca) ma anche nel caffè amaro (o dolcificato con stevia) e piatti salati.
A conferirne il tipico odore forte e pungente è l’aldeide cinnamica.
Diversi studi hanno dimostrato la capacità dell’aldeide cinnamica di produrre catecolammine (adrenalina soprattutto) e di aumentare leggermente il dispendio energetico.
Proprietà della Cannella
Tra le proprietà della cannella vi è quella di essere un potente antiossidante, proprietà conferitagli dalle sostanze in essa contenuta come epicatechine, fenoli e tannini.
Assunta in maniera costante, la cannella aiuta a modulare la risposta dell’organismo al glucosio in ingresso attraverso un pasto e aiuta a migliorare il partizionamento dei nutrienti.
Quando si dice *migliorare il partizionamento* dei nutrienti si intende cercare di indirizzarli più verso il tessuto muscolare e meno verso il tessuto adiposo (per dirla in modo molto semplice).
La cannella può essere considerata un vero e proprio Carrier: non è solo un termogenico e ipoglicemizzante ma fa da carrier perché migliora la presenza di GLUT sulle cellule.
Si può utilizzare questa spezia in quantità abbondante in pasti ricchi di carboidrati (dolci o anche salati) oppure prima di ricariche oppure prima di allenamenti metabolici o di volume o prima di allenamenti cardio per aumentare il dispendio energetico.
Benefici della Cannella
Date le due caratteristiche, sono molti i benefici della cannella ed infatti può essere molto utile per:
- stati influenzali
- combattere il freddo acuto
- migliorare la digestione grazie alle sue proprietà carminative
- soggetti sportivi
- soggetti che mostrano scarsa sensibilità insulinica
- donne con PCOS (sindrome dell’ovaio policistico)
- soggetti in condizione di pre diabete
- in caso di diabete di tipo 2 conclamato
- Alzheimer
Per potenziarne gli effetti, può essere combinata insieme ad altri integratori molto efficienti:
- Acido alfa lipoico
- Epigallocatechingallato
- Cromo
Combinazioni molto utili in protocolli ciclici quando si vuole massimizzare l’utilizzo del glucosio da parte dell’organismo.
Sono anche sostanze antinfiammatorie (ovvero sostanza in grado di modulare un eccesso di stress ossidativo nel nostro corpo).
Quanta cannella utilizzare?
La quantità minima di cannella efficace è di un cucchiaino da caffè al giorno (1-2 g circa). L’ideale è assumere una quantità pari a 4-5 g al giorno (un cucchiaino colmo circa), magari in maniera ciclica (con pause di 1-2 settimane).
Qualità della Cannella
Quando acquistate cannella assicuratevi che sia un prodotto di qualità e biologico (se va assunta quotidianamente e in quantità abbondanti dobbiamo garantirci un buon prodotto).
Se ne avete la possibilità prediligete Cannella di Ceylon, magari in stecche.
La Cannella di Ceylon è l’unica vera cannella! Maggiori proprietà benefiche, maggior contenuto di olii essenziali, ha un aroma delicato e dolce (la cannella di cassia è più forte e pungente), basso contenuto in cumarine (un eccesso comporta fastidi digestivi ed epatici).
Come riconoscere una buona cannella?
Non basta la semplice dicitura Cannella, deve essere specificato il nome scientifico oppure la definizione di Ceylon o Cassia oppure:
Cannella di Ceylon: Cinnamomum zeylanicum, Cinnamomum verum, True cinnamon origine Ceylon ( Sri Lanka)
Cannella Cassia: Cinnamomum aromaticum, Chinese cinnamon origine China o Indonesia.
E se c’è scritto solo “Cannella” senza che sia specificato nulla?
In questi casi si tratta quasi sempre di Cannella Cassia (che è più diffusa ed economica).
Dott.ssa Patalano Myriam Biologa Nutrizionista
Ischia Nutrizione Patalano
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