Negli ultimi anni è stata ampiamente indagata la complessa relazione tra microbiota intestinale e metabolismo osseo.
Il sistema immunitario gioca un ruolo centrale nello stato di salute delle nostre ossa. Il microbiota intestinale, modulando il sistema immunitario, è coinvolto anch’esso in questo interplay.
Il microbiota intestinale, inoltre, è in grado di modulare ed influenzare:
- l’assorbimento di calcio
- la produzione di serotonina (che ha effetto sulla massa ossea)
- gli ormoni sessuali (alcuni di questi influenzano positivamente la massa ossea).
Dunque il microbiota può regolare il metabolismo osseo influenzando:
- il metabolismo dell’ospite
- turn-over e densità minerale scheletrici
- il sistema immunitario
- l’ambiente endocrino.
In particolare si è visto il collegamento tra L. Rhamnosus GG e la massa ossea che deriverebbe dall'aumento di butirrato e dalla successiva cascata di eventi (inclusa l’influenza del fattore di crescita, con effetti sulla crescita ossea).
Sull’uomo è stato visto che Il supplemento giornaliero di L. Reuteri 6457 riduce la perdita ossea nella tibia a 12 mesi, mostrando una situazione più stabile rispetto al placebo.
Tutto questo può suggerire la manipolazione del microbiota sia per la prevenzione che per il trattamento clinico dell’osteoporosi!
La strada da fare nello studio della patologia è ancora lunga ma la scienza non si ferma mai.
Per approfondimenti riguardo l'osteoporosi, continua la lettura sull'articolo dedicato "Osteoporosi: Cause, Sintomi e Terapia"
Dott.ssa Patalano Myriam Biologa Nutrizionista
Ischia Nutrizione Patalano