Gli atleti, soprattutto quelli di un certo livello, hanno un fabbisogno energetico giornaliero più alto rispetto all'utente medio.
Richieste maggiori non solo in termini di kcal e macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi), ma anche (e soprattutto) in micronutrienti.
Molti atleti, soprattutto donne, sottostimano il loro fabbisogno di nutrienti.
Una dieta inadeguata o disordinata, povera di micronutrienti, ricca di alimenti di scarsa qualità, incide negativamente sulle prestazioni sportive, sul sistema nervoso, aumenta il rischio di infortunio, intacca il sistema immunitario e, sul lungo termine, incide negativamente sull’equilibrio ormonale e sulla densità ossea.
Così facendo aumenta il rischio di osteoporosi e di "fratture da stress" (la triade dell'atleta)
Dott.ssa Patalano Myriam Biologa Nutrizionista
Ischia Nutrizione Patalano