Allenamenti per Deplezione di Glicogeno e Low Carb

Parliamo di allenamenti per deplezione di glicogeno e low carb!
Il post è un po' tecnico, per appassionati e "addetti ai lavori" dunque non è semplice da capire se non si è del settore ma cercherò di essere il più chiara possibile.

Il volume è sicuramente la fase più tassante per l’organismo. In condizioni di very low carb, allenamenti glicolitici sono poco tollerati e ci si trova in una condizione in cui il glicogeno muscolare è scarso.
Gli Allenamenti glicolitici sono ancor meno tollerati quando si è in low carb da molto tempo e gli allenamenti sono ricchi di stripping, rest pause, super set & co.

A Cosa Serve il Giorno di Ricarica di Carboidrati?

Il giorno della ricarica di carboidrati, quando si segue un protocollo, è fondamentale se la ricarica viene preceduta da una piccola assunzione di zuccheri semplici e da micronutrienti ed integratori che aiutino a veicolare i nutrienti e che permettano un buon partizionamento.
La "ricarica” dopo giorni e giorni di low carb è un momento in cui è richiesta maggiore sensibilità insulinica e per questo è opportuno abbinare degli integratori come ALA, Cannella e AAKG.

In restrizione calorica e glucidica, personalmente, preferisco diminuire il volume totale a favore di una maggiore intensità.
Quando ci si allena ad alta intensità (carichi alti e poche ripetizioni) non c’è bisogno del carboidrato “momento per momento”, né c’è bisogno di una ricarica altissima! In soldoni: ci si può permettere di mangiare meno!

Gli alti carichi, specie in chi è molto forte, possono fare un po' impressione visti dall’esterno (per chi non pratica certi sport) ma lo sforzo è BREVE, è uno sforzo intermittente, il recupero è rapido e le riserve di glicogeno non sono poi così intaccate.
In condizioni di buona flessibilità metabolica, dopo aver effettuato una singola/doppia/tripla all’80-85-90% del massimale, si posa il bilanciere e si torna ad utilizzare prevalentemente acidi grassi.
Ecco perché diete chetogeniche oppure diete low carb high fat vanno d’accordo con intensità e stimoli neurali.